03/02/2023 20:56:59 - 192
Vivere a lungo e in buono stato di salute dipende da tanti fattori, non ultimo l’attività fisica. Non a caso l'OMS raccomanda di dedicare almeno 150 minuti ad attività aerobiche, moderatamente intense, come la camminata veloce. E bisognerebbe associarvi anche esercizi di potenziamento per i principali gruppi muscolari, almeno 2 volte a settimana. Ma è davvero così?
L’ATTIVITÀ FISICA MIGLIORE PER LA LONGEVITÀ— La risposta è... sì, ma con delle precisazioni: uno studio recente, che ha coinvolto quasi 100.000 individui, sottolinea i vantaggi di questo approccio. I ricercatori hanno scoperto che la combinazione del sollevamento pesi con l'esercizio cardio (o aerobico) può ridurre il rischio di morte prematura tra gli anziani, in particolare per malattie cardiache.
I partecipanti allo studio che si erano limitati a sollevare pesi hanno visto ridursi il rischio di morte prematura dal 9% al 22% (a seconda dell’intensità degli allenamenti, ndr).
Quelli che avevano eseguito esclusivamente esercizi aerobici, lo hanno invece visto ridursi dal 24% al 34%.
Ma chi aveva praticato sia attività aerobica che esercizi per la forza, ha avuto i risultati migliori: soddisfacendo le linee guida settimanali per l'esercizio aerobico (150 minuti) e sollevando pesi una o due volte alla settimana è riuscito a ridurre il rischio di morte prematura di oltre il 40% (dal 41% al 47%).
PESI + CARDIO: IL BINOMIO VINCENTE— Dunque il binomio esercizi per la forza più cardio è quello vincente. "Sappiamo che l'esercizio di rafforzamento muscolare è associato a una vasta gamma di benefici per la salute, che includono una maggiore forza e una migliore funzione fisica", spiega Jessica Gorzelitz, ricercatrice del National Cancer Institute. "Stiamo ancora scoprendo gli effetti metabolici del sollevamento pesi sui sistemi corporei che possono influenzare (tassi di mortalità), ma siamo certi che questo tipo di esercizio possa avere un effetto benefico sulla composizione corporea e altri fattori di rischio metabolici, come la pressione sanguigna, marcatori di infiammazione e persino colesterolo nel sangue". Anche un altro studio, pubblicato la scorsa estate, ha scoperto che combinare allenamento della forza e allenamenti cardio favorisce la longevità. L'esecuzione da 1 a 3 ore settimanali di esercizio aerobico e da 1 a 2 sessioni di allenamento della forza ridurrebbe il rischio di morte del 40%. Al contrario, fare solo 1 ora di attività aerobica lo ridurrebbe "solo" del 15% (3 ore del 27%).
Impegnarsi in entrambe le attività è importante anche per chi cerca di perdere peso: aumentare la quantità di tessuto muscolare magro del corpo attraverso l'allenamento della forza contrasta la perdita di massa muscolare che si verifica con la perdita di peso. E ci regala anche benefici metabolici, che facilitano la perdita di peso. Ecco perché, secondo gli scienziati, dovremmo fare sia aerobica che esercizi per la forza, senza trascurare nessuno dei due.
CARDIO E ALLENAMENTO DELLA FORZA: LE DIFFERENZE— Gli esercizi cardio e aerobici aumentano la frequenza cardiaca e la mantengono elevata per tutta la durata dell'allenamento. Le attività aerobiche vigorose includono la corsa, il ciclismo e il nuoto. L'interval training ad alta intensità (HIIT) combina un'intensa attività aerobica con brevi periodi di riposo. L'allenamento per la forza, chiamato anche allenamento di resistenza, aiuta a costruire e rafforzare i muscoli. È un tipo di attività che comporta il movimento del corpo contro una qualche forma di resistenza, come manubri, bilancieri, dischi pesi, bande elastiche o kettlebell. Anche esercizi a corpo libero, come affondi e flessioni, possono aumentare la forza muscolare. L'allenamento regolare della forza è particolarmente vantaggioso per gli anziani, perché col passare degli anni si perde gradualmente la massa muscolare.
Fonte
https://www.google.com/amp/s/www.gazzetta.it/salute/29-01-2023/longevita-quale-attivita-fisica-ci-fa-vivere-piu-a-lungo_amp.shtml